lunedì 9 luglio 2018

ARTE URBANA A LUNETTA: Sebas Velasco 2018






SEBAS VELASCO

MALICK







PROFILO DELL'ARTISTA

Sebas Velasco Navarro è un artista e street artist spagnolo, nato a Burgos nel 1988, autore di wall realizzati con un impressionante stile realistico.


ALTRE OPERE





giovedì 5 luglio 2018

ARTE URBANA a Lunetta: MADE514 2018

MADE514
LUNETTA 2018

UN CANDIDO PUROSANGUE
IMMERSO
IN UN VORTICE VERDEAZZURO :
due facciate di condomini giustapposti
per un'opera grandiosa piena di  poesia




Servizio fotografico sulle fasi di realizzazione dell'opera
Fotografie di Sabbadini Stefano



Lunetta 2017: video pagina FB dell'artista
https://www.facebook.com/133645950065899/videos/1398198173610664/

PROFILO DELL'ARTISTA

MADE514 nasce nel 1975 a Padova dove vive e lavora.

Inizia la sua attività nel mondo dei graffiti nei primi anni ’90.

Fa parte della EAD, storica crew che ha elevato la scena locale del graffiti writing a livello internazionale.

E’ stato co-fondatore dell’associazione culturale Ologram per la promozione della creatività urbana.

L’artista, ispirato dalla calligrafia, dalla cultura orientale e dall’immaginario psichedelico, ha ampliato l’esperienza del writing sperimentando materiali e tecniche non convenzionali. Realizza sculture e wall paintings che si possono ammirare in tutto il mondo.
Ha dipinto per numerosi festival ed eventi internazionali, tra cui i Meeting of Styles di Portalegre (Brasil), New York, Chicago, Atlanta, Sandiego, Los Angeles, San Francisco, Città del Messico, Zagabria (Croazia), Varna (Bulgaria), Padova, Mestre (Venezia), Wiesbaden (Germania); Stoke Art Fair (Monaco), Picturin, Mistura, Belleville Comics (Torino), 39c graffiti jam (Bolzano), Street Attitudes (Torino e Bolzano), Back2black (Biennale di Venezia 2013), Live up (Bologna), Draw the line (Campobasso), Crack! (Roma), Spray Art – Pontedera (Pisa), Step in the Arena (Eindhoven), Breakin’ Convention – Sadler’s Wells Theatre (London), Red House center for culture in Sofia (Bulgaria), Ead Tour (New York), KONT project (Tallinn), Main Street Collective (Cortina).

Ha esposto al MUSEION (Bolzano), MART (Rovereto), ai Musei Civici di Bassano del Grappa, Eremitani (Padova), al Teramo Urban Museum. Inoltre, ha collaborato con il Politecnico di Milano e diverse gallerie d’arte, tra cui: Ayden Gallery (Vancouver), 323 East Gallery (Detroit), Quantum (Londra), Vision Gallery (Milano), Punto618 Art Gallery (Venaria Reale), Magma Gallery (Bologna), ArtMind Gallery (Aarthus), Artaq (Parigi).



Video di Made514 al Politecnico di Milano 18 maggio 2018
https://www.youtube.com/watch?v=x1mV4EwlBjE


https://instagramersitalia.it/tra-ahead-padova-e-padovastreetart/

ARTE URBANA a Lunetta: MACH505 - 2018

MACH505
Lunetta 2018




Servizio fotografico di Sabbadini Stefano

https://www.facebook.com/sabbadini.stefano/media_set?set=a.10214280457943202.1073742607.1168565703&type=3



PROFILO DELL'ARTISTA

http://truly-design.com/it/

Mach505 fa parte dello studio Truly Design di Torino.

"...Mauro149​, Rems182​, Mach505​e Ninja1​, appassionati di graffiti e grafica, 
si conosconoalla fine degli anni ‘90 tra le architetture abbandonate della periferia di Torino, dove inizianoa realizzare le loro prime opere di street art. Una passione e un’amicizia che culminano in un progetto comune, iniziato nel 2003 sotto il nome di Truly Design Urban Artists.​ Impegnati nella costante ricerca di nuove forme visive di linguaggio attraverso cui crescere tecnicamente e sperimentare, espongono in personali e collettive tenutesi presso fondazioni, musei e gruppi privati in Italia, Germania, Austria, Belgio, Olanda, Svizzera, Francia, Inghilterra, Hong Kong e New York. I loro lavori vengono così pubblicati su riviste d’arte edite da Taschen, Victionary, Gestalten, Mondadori e sui più importanti blog internazionali di street art."


da http://www.galoartgallery.it/it/artist/page/60/truly-design

ALTRE OPERE DELL'ARTISTA

OCTOPUS


Torino
http://www.bloggokin.it/2015/03/24/octopus-truly-design-a-torino/

lunedì 2 luglio 2018

ARTE URBANA a Lunetta - Joys 2018


JOYS
TSUNAMY
Lunetta 2018 - viale Piemonte 13

Geometrie ed effetti ottici




da http://www.art-vibes.com/street-art/joys-tsunamy-lunetta-a-colori-mantova-without-frontiers/

http://www.altramantova.it/it/cronacaam/mantova-am/18497-lunetta-il-listone-grigio-diventa-un-opera-d-arte-l-intervento-di-jois-apre-la-3-edizione-di-whithout-frontiers-lunetta-a-colori.html



PROFILO DELL'ARTISTA

Joys,  scrive di sè:

"Mi chiamo Cristian Bovo sono nato a Padova nel 1974; 
nel 1992 ho sentito la necessità di lasciare un segno, 
di affermare la mia esistenza: 
mi sono scelto un nome 
e ho iniziato a sciverlo sui muri della mia città.
Quando ho iniziato non avevo un’idea ben precisa di cosa stavo facendo, poi con il passare del tempo ho preso coscienza sulla necessità di un’evoluzione: non solo scrivere il mio nome affinchè tutti possano vederlo, ma anche evolverlo su se stesso e su qualsiasi cosa.

La mia tag è Joys, e quello che faccio ora è frutto di 19 anni di studio delle lettere. Ho iniziato scrivendo il mio nome in modo semplice partendo dai font classici, poi ho sempre cercato di aggiungere alle lettere qualcosa di nuovo, innovativo ed originale; per la verità è un percorso lento ma continuo. 
Mi piace M.C. Escher e sono stato molto influenzato dal suo studio sulle figure impossibili, mi è venuto poi spontaneo inserirle nelle mie lettere non staticamente ma adattandole al mio nome e alle mie forme, non copiando ma capendo uno studio precedente di un altra persona per arrivare a un qualcosa di nuovo, di fresco, e inequivocabilmente personale.
In questi anni ho assimilato tutto quello che mi circonda, “digerendolo” a modo mio, per le mie finalità: le lettere.
Sono un perito elettrotecnico, non ho una formazione artistica, ma ho cercato di utilizzare le mie conoscenze tecniche unendole alla libera interpretazione del mio nome e delle lettere in generale.
Nei miei disegni nulla è forzato o illogico, niente segue le leggi del kaos, ma invece tutto è calcolato affinchè sia armonioso e bilanciato. dove per leggerle basta capire il funzionamento e il movimento.
Il mio studio delle lettere si sviluppa soprattutto linearmente secondo un percorso orizzontale, aggiungendo passaggi e livelli, occupando sempre più tutti gli spazi vuoti,
L’idea è di arrivare ad un corpo compatto ed intrecciatissimo, apparentemente astratto e senza significato, ma dove il nome sia comunque in primo piano.
Esasperare le lettere anche nel loro percorso, seguendo forme circolari o cambi di prospettiva è un’ulteriore tentativo di sperimentare cose nuove, cambiare dinamiche e movimento.
Adattare le lettere al muro, seguendo la sua conformazione e utilizzando i suoi particolari, fondendoli entrambi in un disegno/installazione.
Probabilmente non si può parlare di graffiti senza parlare di treni, sicuramente il treno è stato il catalizzatore che ha permesso a questa cultura di espandersi e continuare a crescere da 30 anni ad oggi.
Il treno ha fatto muovere nomi e sogni di ragazzi normali che non volevano e non vogliono essere risucchiati nei numeri della società.
La mia esperienza personale risale ad un decina di anni fa: “l’età dell’oro”, quando qualsiasi cosa correva e in giro c’erano un sacco di nomi e molti pezzi belli, sembrava essere ritornati indietro nel tempo.
Quando nel ‘97 ho iniziato a sviluppare il mio stile, sicuramente il treno è stato determinante, le mie forme si adattavano perfettamente allo spazio sotto alle finestre e mi ha permesso di evolvere le mie lettere; è stato un periodo stimolante ed istintivo, dove ho capito che tutto dipende da me: volere è potere e che impegnandosi si può lasciare un segno riconoscibile da tutti.
Adesso mi sento un po’ un vecchietto seduto sulla sedia con la coperta sulle gambe, mentre ricorda gli anni migliori; e i ricordi sono molti, fatti di pezzi belli e pezzi brutti, amicizie e scazzi, divertimento e fughe.
I ricordi più belli sono legati alle situazioni e alle persone, 
come nel ‘97 in una yard della metro a Sydney: avevo quasi finito di dipingere e mi girai, alle mie spalle sopra alla rete di recinzione due koala ci guardavano, è stato emozionante, mi sono sentito bene. 
O come quando sul Ponte della Libertà a Venezia, siamo stati affiancati dal treno dipinto la sera prima; credo che non ci sia gratitudine migliore che vedere il proprio nome passarti davanti: dopo il sesso è la cosa più gratificante del mondo.
Il writing in generale, ma soprattutto il dipingere sui treni mi ha permesso di conoscere moltissime persone, molte delle quali sono persone speciali che mi hanno aiutato a maturare, crescere e divertirmi.
La mia avventura sul metallo posso quasi affermare con certezza che è terminata in quegli anni, quello che però mi è rimasto oltre alla documentazione, sono le persone, i ricordi e le emozioni che porterò sempre con me.
Oggi quando sono in stazione o lungo la linea, guardo ancora i treni aspettando un pezzo, che di sicuro non sarà il mio, ma l’importante è che arrivi un treno con un nome sopra, affinché gli stessi sogni che si muovevano 30 anni fa si muovano ancora…"     

Questa è la sua firma al MART di Rovereto

ALTRE OPERE DELL'ARTISTA

Insieme a Made514 ha dipinto i muri di un palazzo di via Fratelli Carraro a Padova 




la sede della Aeg, sempre a Padova. 




Ora Joys è stato chiamato a Kaohsiung, Taiwan nell’ambito del Wallriors festival.





https://instagramersitalia.it/tra-ahead-padova-e-padovastreetart/


sabato 30 giugno 2018

ARTE URBANA a Lunetta: BOOGIE EAD 2018

BOOGIE EAD

Lunetta 2018 - Viale Venezia 23

Lettere in fuga 







Servizio fotografico di Sabbadini Stefano
sulle fasi di realizzazione dell'opera

https://www.facebook.com/sabbadini.stefano/media_set?set=a.10214255908769488.1073742599.1168565703&type=3


PROFILO DELL'ARTISTA

Boogie (Maurizio Boogie Compagnin)
Maurizio Compagnin nasce a Padova nel 1971 e nel 1989 inizia la sua lunga carriera di writer che lo porta in giro per il mondo nello studio e nello sviluppo del suo stile personale. La lista delle esposizioni e delle collaborazioni è praticamente infinita. Tra le sue opere più riconoscibili c’è la sua firma, proposta in mille modi diversi.

E' uno dei fondatori della EAD,  a cui appartengono anche Made514, Joys, Peeta, artisti che hanno lavorato qui a Lunetta.
La crew dei writer padovani EAD (Escuela Antigua Disciples) nasce negli anni ’90 a Padova dall’incontro di Boogie, Zhana e Stand, ai quali si sono aggiunti Rioth, Made, Joys, Trace, Vires, Noem, Zagor e Yama. 

https://www.facebook.com/boogie.ead

http://www.artribune.com/tribnews/2014/04/il-collettivo-aed-in-azione-a-padova-lamministrazione-comunale-sceglie-la-street-art-per-reinventare-quattro-grigi-palazzoni-popolari/

https://instagramersitalia.it/tra-ahead-padova-e-padovastreetart/


ALTRE OPERE DELL'ARTISTA


Partecipazione al meeting culturale Hip Hop
La Starpegna 2017 
Esecuzione di un grande murale collettivo per i 10 anni di Romagna in Fiore



Reggio Emilia 2017


Palasport di Conegliano

ARTE URBANA a Lunetta: Mach505 - progetto Nova

 Mach505 
Workshop 2018 

Chiosco di piazza Unione Europea

 


Servizio fotografico di Sabbadini Stefano
sulle fasi di realizzazione dell'opera
https://www.facebook.com/sabbadini.stefano/media_set?set=a.10214267757185691.1073742604.1168565703&type=3

Workshop 2018: 
Mach505 ha realizzato con allieve del liceo artistico G.Romano di Mantova 
sul lato del chiosco di Piazza Unione Europea 
lo sviluppo di un bozzetto "Il volo fra l'intreccio" di Maria Antonela Bresug

L'iniziativa è stata curata da Cohum - Progetto Nova.


Per conoscere che cos'è "Cohum - Progetto Nova":

https://www.facebook.com/cohum.nova?hc_ref=ARRx_zb_HPZ30jX0eHPs7k6EgdSkss_13ovsVfrx6cekX5VlZMW1WioMCy2qVeeoKr4


venerdì 29 giugno 2018

ARTE URBANA a Lunetta: Molis 2018

MOLIS
Lunetta 2018
viale viale d'Aosta 16.18




Servizio fotografico di Sabbadini Stefano
sulle fasi di realizzazione dell'opera di Molis
https://www.facebook.com/sabbadini.stefano/media_set?set=a.10214255834287626.1073742598.1168565703&type=3

PROFILO DELL'ARTISTA

Samuele Nino Sodano è' nato a Mantova e ha 19 anni. 

Già dalla prima edizione 2016 del Festival Without Frontiers – Lunetta a Colori, 
ha dimostrato notevoli capacità espressive nei lavori geometrici 
e nel 2017 - 2018  ha collaborato con gli artisti ZEDZ e JOYS.  

Nell'edizione 2018 ha realizzato un'opera tutta sua sul fianco del Neolu di Lunetta in Via Valle d'Aosta.

giovedì 28 giugno 2018

ARTE URBANA a Lunetta - Ericailcane - Bastardilla 2018



ERICAILCANE - BASTARDILLA

LUNETTA 2018 - viale Calabria 5
















Profilo degli artisti





sito dell'artista http://www.ericailcane.org/
le opere http://www.ericailcane.org/sito2/?cat=4
calendario attività fino al 2013 http://www.d406.it/artisti/ericailcane/

FOTO dell'Artista
http://www.artribune.com/tribnews/2012/03/che-aspetto-ha-dio-la-parola-a-105-artisti-che-rispondono-disegnando-e-a4god-gustosissimo-artist-book-linfinito-in-un-foglio-di-carta/attachment/akab-foto-alan-chies/



L'enciclopedia Treccani on line scrive di lui:

Ericailcane.  Pseudonimo di artista italiano (n. Belluno ?). Popolare muralista e raffinato disegnatore è tra gli artisti più conosciuti ed apprezzati nel suo campo, anche all’estero. Si forma e cresce artisticamente a Bologna, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti e conosce Blu, con il quale instaura una relazione di amicizia e un fruttuoso rapporto di collaborazione, strutturato sulle corde di una poetica artistica molto simile. 

Le prime apparizioni sui muri risalgono ai primi anni del Duemila e molto spesso sono affiancate dalla partecipazione dello stesso Blu e di artisti quali Dem e Run, in ambienti legati ai centri sociali di Bologna. 

I primi muri non autorizzati, di dimensioni contenute e riduzione cromatica al bianco e nero, rivelano già la filosofia creativa dell’artista, il suo tratto accurato e il suo immaginario interamente popolato da entità zoomorfe. 
Con gli anni, le dimensioni dei muri si fanno sempre più grandi, subentra un accento coloristico molto forte ma non cambiano i soggetti. 
Alle storie murali raccontate da E. partecipano animali umanizzati che sembrano estrapolati da una fiaba, in cui l’atmosfera del racconto e la personificazione animale, vicina ai modi dell’illustratore francese ottocentesco Grandville, coabitano con la lucida oggettività naturalistica del segno. Come in una favola di Esopo o di Fedro E. parla, con gli animali, dell’uomo e dell’umanità, dei suoi difetti e delle sue bassezze, calandosi di sovente nelle problematiche dei luoghi in cui dipinge e che attraversano tutte le sfere del vivere contemporaneo, da quella economica sino alle tematiche di matrice ecologica. 

Collaborazione con Bastardilla

Dal 2013 E. porta avanti una costante collaborazione con l’artista colombiana Bastardilla, intrecciando in un riuscito ed interessante connubio umanità e mondo animale, in una poesia visiva dai colori accesi e dal carattere impegnato. 

 Grafica

Dotato di una straordinaria abilità disegnativa E. svolge un’intensa attività, parallela a quella dei muri, nel campo dell’illustrazione e dell’arte grafica. I suoi disegni si nutrono dell’originalità e della fantasia dei bestiari medievali e si compongono di un segno minuzioso e descrittivo, ricordando illustri precedenti di mimesis naturalistica nella storia del disegno, da Giovannino de’ Grassi a Dürer

Video

Accanto all’illustrazione, dal 2003 l’artista è impegnato anche come video-maker, producendo nelle più svariate tecniche di animazione – da quelle più tradizionali sino all’utilizzo di moderni software digitali –cortometraggi a più mani, in alcuni casi accompagnati dalle musiche di altri autori. 

Opere in tutto il mondo

La firma di E. è arrivata in molti paesi del mondo, dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, dal Messico alla Palestina. 

Nel campo muralistico vanta la partecipazione a numerosi festival e progetti di rilevanza internazionale come 

Santa’s Ghetto a Londra (2006) 
e in Palestina (2008), 
Fame a Grottaglie (2008; 2009; 2011; 2012) e 
Picturin a Torino (2010). 

I suoi disegni e le sue stampe sono entrate in luoghi istituzionali 
quali il Museo Nazionale di Arte Contemporanea di Bogotà, 
dove ha presentato la mostra “No Somos Nada” (2013), 
dipingendo per l’occasione l’ingresso dell’edificio; 

così come la parete dell’entrata del PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea) di Milano, realizzata con Blu in occasione della mostra “Street Art, Sweet Art” (2007). 

Nel 2009 il comune di Bologna gli commissiona la realizzazione del pupazzo del “Vecchione” per la tradizionale celebrazione dell’ultimo dell’anno. 


da http://www.treccani.it/enciclopedia/ericailcane/

da http://bologna.repubblica.it/dettaglio/ritratto-dellartista-da-bambino/1807149

I SUOI LIBRI

2009 - Ritratto dell'artista da bambino






Feltrinelli lo presenta così: 

A distanza di venti anni i genitori mostrano al figlio i disegni della sua infanzia: pesci drago e robot con la testa di ariete, elefanti con tre occhi e strani dinosauri pezzati, ricci golosi di mele ed eleganti corvi in smoking; lui, molto semplicemente, li disegna di nuovo. Il meraviglioso viaggio a ritroso del tempo di uno dei più apprezzati artisti del panorama della nuova illustrazione italiana. A quattro anni di distanza dalla mostra organizzata negli spazi della libreria, il libro che raccoglie i disegni del “piccolo” Ericailcane, ridisegnati dal grande Leonardo.


(17 dicembre 2009)
Nei disegni d'infanzia di ericailcane c'è già l'opera futura
di Alberto Sebastiani
Nel 1985 Leonardo è un bambino, impugna i pennarelli e disegna. Ed ecco apparire animali reinventati, tra immaginario televisivo da manga coi robot e fantasie di incontro tra uomo, animale e macchina. E poi dinosauri e fantastiche bestie preistoriche, o altri esseri ancora, imprecisati. 

Nel 2009 Leonardo è da tempo Ericailcane, ovvero, come spiega l´artista, 

 "un nome di genere e specie, 
è scimmia sulla schiena, 
farfalla allo stomaco, 
tarlo in testa 
nonché pulce nell´orecchio. 

Ericailcane è il nome inventato di un personaggio inventato di una storia inventata. È l´artista di cui ammiriamo murales, che ha esposto al Pac di Milano alla mostra sulla Street art, che ha fatto il tanto discusso vecchione del 2008 a Bologna, quello scolaro con la faccia da lupo e un grembiulino tipo abito talare. Scolaro e lupo, uomo e bestia. Un immaginario già di Leonardo. In fondo, il libro Potente di fuoco (disegni su carta 1985/2009), nasce anche per riflettere su questo.

2016, Come quando fuori non piove 
(autoprodotto da Z000 Print & Press Colllective)




https://www.frizzifrizzi.it/2016/01/21/2000-2015-come-quando-fuori-non-piove-la-prima-antologia-dei-lavori-murali-di-ericailcane/

Antologia dei muri dipinti da Ericailcane dal 2000 al 2015:
250 opere in più di 20 paesi!

2012, Così su due piedi (Ericailcane e Stefano Ricci)




http://www.squadro.it/artisti/ericailcane/libro-cosi-su-due-piedi/


2011-12, Il canto della foresta



https://www.juxtapoz.com/news/ericailcane-il-canto-della-foresta-book-and-etching/

http://www.meloleggo.it/recensione-il-canto-della-foresta-di-ericailcane_852/

http://www.artribune.com/mostre-evento-arte/ericailcane-il-canto-della-foresta-2/
mostra 2011 Modena



2013, L'albero della conoscenza




http://www.stradebianchelibri.com/ericailcane---lalbero-della-conoscenza.html


LO STILE

"Libera le farfalle che hai dentro e creerai giardini immensi"

Con il suo inimitabile stile fiabesco e zoomorfo ha contribuito alla ridefinizione dell’estetica urbana grazie a una forza poetica unica. Uno sperimentatore instancabile di tecniche e linguaggi, che attraverso i suoi murales racconta le complesse realtà sociali che incontra nei viaggi, lasciando segni inequivocabili del suo passaggio.








http://urbanartassociation.com/thread/111359/ericailcane-museo-arte-contemporaneo-bogota

da http://www.lastampa.it/2015/02/24/cultura/langoscia-ipnotizzante-di-ericailcane-fFbIYKhro3rWMIcqg3aLZP/pagina.html


https://instagramersitalia.it/il-mondo-visionario-di-ericailcane-visto-dagli-instagramers/

BASTARDILLA


Bastardilla è l'artista colombiana, di Bogotà, che nell'opera realizzata a Lunetta ha collaborato con Ericailcane.

http://www.d406.it/artisti/bastardilla/


https://theplaidzebra.com/bastardilla-is-the-female-street-artist-making-colombia-confront-gender-inequality/

https://www.facebook.com/Bastardilla-117121991777402/


Opera realizzata a Modena da Ericailcane e Bastardilla

http://urbanlives.it/blog/eventi/ericailcane-e-bastardilla-a-villaminozzo-re/